Tutto Il Meglio Della Sistemistica Per Vincere al Gioco Del Lotto

La sistemistica applicata al gioco del Lotto (e in generale a tutti gli altri giochi) non è una materia facile ma, una volta appresi alcuni concetti di calcolo combinatorio, alcune regole applicabili ai sistemi ortogonali e alcuni metodi di riduzione, essa diventa lentamente accessibile perché si inizia a comprendere una serie di aspetti che prima potevano sembrare del tutto indecifrabili.

Lo scopo di questa sezione è quello di spiegare con linguaggio semplice le basi della tecnica sistemistica lasciando poi al giocatore o all'appassionato il compito di proseguire nella ricerca della conoscenza della materia che mi auguro possa essere sempre più approfondita e ricca di soddisfazioni. Come per tutte le cose ci vuole tempo, costanza, impegno e caparbietà.

E' doveroso precisare che molti sistemi per il Lotto non sono più migliorabili perché hanno raggiunto la massima riduzione matematicamente possibile. Questo non deve scoraggiare poiché l’importante è sapere realizzare un sistema in modo indipendente per poi passare, in una fase successiva, alla creazione di un sistema personalizzato da giocare o semplicemente per un proprio sfizio oppure, una volta diventati bravi e preparati, da poterlo definire un primato. A tale proposito esistono per i sistemi incondizionati a garanzia della vincita singola gli archivi ufficiali ai quali fare sempre riferimento essendo costantemente aggiornati.

Tutti gli studiosi (me compreso) hanno iniziato realizzando dei sistemi già esistenti, ovviamente in totale autonomia, proprio per apprendere e affinare sempre di più le conoscenze di tecnica sistemistica dalle quali poi costruire sistemi nuovi e inediti, almeno si spera considerando la difficoltà di reperire e controllare tutto il materiale pubblicato da tanti autori in diversi decenni su svariate riviste del settore e/o su internet. Unica eccezione, come si diceva prima, gli archivi dei sistemi incondizionati a garanzia della vincita singola.

I sistemi proposti a titolo esemplificativo nelle successive sottosezioni sono solo una infinitesimale parte di quelli ottenibili con i vari metodi, senza poi considerare che esistono ulteriori varianti che, pur appartenendo sempre ad un medesimo metodo, consentono di realizzare una moltitudine di sistemi. Ribadisco che il mio obiettivo è quello di spiegare alcune basi generali in quanto la sistemistica è talmente ampia e piena di soluzioni matematiche che sarebbe impossibile spiegarle tutte. Si tenga presente, infatti, che alcune volte una serie di sistemi presenta una linea comune di costruzione, altre volte (spesso) ogni sistema è basato su uno schema autonomo e del tutto indipendente da altri sistemi.

Dopo questa introduzione passiamo ad esporre alcuni concetti di calcolo combinatorio e alcune regole dei sistemi ortogonali. Per quanto riguarda i metodi di riduzione essi vengono proposti in varie sottosezioni a parte essendo molto differenziata la loro trattazione. E' importante sapere, infine, che talvolta un medesimo sistema può essere ottenuto attraverso l'utilizzo di metodi diversi (vedi, ad esempio, il sistema di 7 numeri in 7 terzine a garanzia di 1 ambo con 2 numeri esatti realizzabile sia con il metodo di incrocio sezioni in due distinte varianti sia con il metodo di sviluppo ciclico).

CONCETTI DI CALCOLO COMBINATORIO

La prima cosa da sapere è come calcolare le combinazioni possibili di una determinata massa numerica. Ad esempio: quante sono le combinazioni di ambi su 12 numeri oppure quante sono le combinazioni di terni su 15 numeri oppure quante sono le combinazioni di quaterne su 20 numeri e così via. Nella sezione 'Formule Sistemi > Sistemi Integrali” è possibile apprendere le diverse formule di calcolo. Bastano alcuni piccoli esercizi per capirne appieno il meccanismo.

La seconda cosa da sapere è quanti ambi o terni o quaterne o cinquine sono contenute in una determinata lunghetta formata da 'n' numeri. Ad esempio: quanti ambi sono contenuti in una lunghetta formata da 3 numeri (terzina) oppure quanti terni sono contenuti in una lunghetta formata da 4 numeri (quartina) oppure quante quaterne sono contenute in una lunghetta formata da 5 numeri (cinquina) e così via. La sottostante tabella riporta tutti i valori riferiti alle varie garanzie di vincita (dall'ambo alla cinquina) e alle varie tipologie di lunghetta (dalla terzina alla decina) da utilizzarsi come sviluppo del sistema. La tipologia di lunghetta può essere la terzina (3 numeri), la quartina (4 numeri), la cinquina (5 numeri), la sestina (6 numeri), la settina (7 numeri), l'ottina (8 numeri), la novina (9 numeri), la decina (10 numeri).

LUNGHETTAAMBITERNIQUATERNECINQUINE
TERZINA31--
QUARTINA641-
CINQUINA101051
SESTINA1520156
SETTINA21353521
OTTINA28567056
NOVINA3684126126
DECINA45120210252
In pratica una terzina contiene 3 ambi + 1 terno, una quartina contiene 6 ambi + 4 terni + 1 quaterna, una cinquina contiene 10 ambi + 10 terni + 5 quaterne + 1 cinquina, una sestina contiene 15 ambi + 20 terni + 15 quaterne + 6 cinquine, una settina contiene 21 ambi + 35 terni + 35 quaterne + 21 cinquine, un'ottina contiene 28 ambi + 56 terni + 70 quaterne + 56 cinquine, una novina contiene 36 ambi + 84 terni + 126 quaterne + 126 cinquine, una decina contiene 45 ambi + 120 terni + 210 quaterne + 252 cinquine.

Suddividendo le combinazioni possibili di una determinata massa numerica con la quantità di combinazioni contenute in una lunghetta (che rappresenta la tipologia di sviluppo prescelta) si ottiene il valore teorico del sistema. Nella sezione 'Formule Sistemi > Sistemi Ortogonali” è possibile apprendere le diverse formule di calcolo. Anche in questo caso bastano alcuni piccoli esercizi per capirne appieno il meccanismo.

REGOLE DEI SISTEMI ORTOGONALI

Un sistema a garanzia di 1 ambo è formato da giocate aventi massimo 1 numero in comune tra di loro indipendentemente dalla tipologia di sviluppo. Questa regola è facilmente spiegabile perché se avessimo, ad esempio, in un sistema le terzine 1-2-3 e 1-2-4 dove vi sono 2 numeri uguali si avrebbe la ripetizione dell’ambo 1-2 che determinerebbe automaticamente la perdita dell’ortogonalità. Si tenga presente che la regola non è applicabile ai sistemi a garanzia della vincita multipla (2 o più ambi) dove le giocate possono essere anche uguali per 2 o più numeri in quanto vi devono comunque essere ripetizioni di ambi purchè in maniera uniforme ovvero tutti ripetuti due volte oppure tutti ripetuti tre volte oppure tutti ripetuti quattro volte oppure tutti ripetuti cinque volte e così via.

Un sistema a garanzia di 1 terno è formato da giocate aventi massimo 2 numeri in comune tra di loro indipendentemente dalla tipologia di sviluppo. Questa regola è facilmente spiegabile perché se avessimo, ad esempio, in un sistema le quartine 1-2-3-4 e 1-2-3-5 dove vi sono 3 numeri uguali si avrebbe la ripetizione del terno 1-2-3 che determinerebbe automaticamente la perdita dell’ortogonalità. Si tenga presente che la regola non è applicabile ai sistemi a garanzia della vincita multipla (2 o più terni) dove le giocate possono essere anche uguali per 3 o più numeri in quanto vi devono comunque essere ripetizioni di terni purchè in maniera uniforme ovvero tutti ripetuti due volte oppure tutti ripetuti tre volte oppure tutti ripetuti quattro volte oppure tutti ripetuti cinque volte e così via.

Un sistema a garanzia di 1 quaterna è formato da giocate aventi massimo 3 numeri in comune tra di loro indipendentemente dalla tipologia di sviluppo. Questa regola è facilmente spiegabile perché se avessimo, ad esempio, in un sistema le cinquine 1-2-3-4-5 e 1-2-3-4-6 dove vi sono 4 numeri uguali si avrebbe la ripetizione della quaterna 1-2-3-4 che determinerebbe automaticamente la perdita dell’ortogonalità. Si tenga presente che la regola non è applicabile ai sistemi a garanzia della vincita multipla (2 o più quaterne) dove le giocate possono essere anche uguali per 4 o più numeri in quanto vi devono comunque essere ripetizioni di quaterne purchè in maniera uniforme ovvero tutte ripetute due volte oppure tutte ripetute tre volte oppure tutte ripetute quattro volte oppure tutte ripetute cinque volte e così via.

Un sistema a garanzia di 1 cinquina è formato da giocate aventi massimo 4 numeri in comune tra di loro indipendentemente dalla tipologia di sviluppo. Questa regola è facilmente spiegabile perché se avessimo, ad esempio, in un sistema le sestine 1-2-3-4-5-6 e 1-2-3-4-5-7 dove vi sono 5 numeri uguali si avrebbe la ripetizione della cinquina 1-2-3-4-5 che determinerebbe automaticamente la perdita dell’ortogonalità. Si tenga presente che la regola non è applicabile ai sistemi a garanzia della vincita multipla (2 o più cinquine) dove le giocate possono essere anche uguali per 5 o più numeri in quanto vi devono comunque essere ripetizioni di cinquine purchè in maniera uniforme ovvero tutte ripetute due volte oppure tutte ripetute tre volte oppure tutte ripetute quattro volte oppure tutte ripetute cinque volte e così via.

Oltre alle regole sopra citate è importante sapere che tutti i sistemi ortogonali (sia a vincita singola sia a vincita multipla) hanno, come caratteristica intrinseca, la presenza uniforme dei numeri. Ad esempio: nel sistema di 15 numeri in 35 terzine a garanzia di 1 ambo ogni numero è presente 7 volte, nel sistema di 17 numeri in 68 cinquine a garanzia di 1 terno ogni numero è presente 20 volte, nel sistema di 12 numeri in 132 sestine a garanzia di 1 cinquina ogni numero è presente 66 volte e così via. La quantità delle presenze di ogni numero si ottiene moltiplicando la quantità delle giocate del sistema con la quantità di numeri contenuti nella tipologia di lunghetta utilizzata come sviluppo e dividendo per la massa numerica.